Progetti





METAMORFOSI

CONCORSO DI IDEE
Torino (TO)


Progetto realizzato con
Architetto Marco Ortalli
Architetto Ilaria Rossidoria
Architetto Angelo Monti
Architetto Diego Giovannenza
Anno
2010

 

 

INTRO

IL COMUNE DI TORINO HA BANDITO UN CONCORSO DI IDEE A PROCEDURA APERTA, CON SCADENZA AVVENUTA IL 22 APRILE 2010, INTITOLATO “LA METAMORFOSI” AVENTE PER OGGETTO LA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE DEL QUADRANTE NORD E NORD EST DEL TERRITORIO COMUNALE INTERESSATE DALLA REALIZZAZIONE DELLA LINEA 2 DELLA METROPOLITANA SOTTERRANEA.

 

CONCEPT

La scelta di mantenere il segno del "trincerone" rispetto alla proposta di "chiudere il solco prima occupato dai binari" ha ragioni storiche e paesaggistiche. Un progetto di paesaggio, di sistemazione di spazi aperti urbani, basa infatti la sua forza propiro sull'individuazione e sula valorizzazione del genius loci, sintesi di identità, "spirito" del luogo. L'idea è quindi conservare la memoria della storia del sito attraverso le varie fasi delle sue trasformazioni dai vari punti di vista: funzionale, con il mantenimento del segno e della funzione dalla ferrovia con il passaggio della nuova linea metro all'interno di una struttura metallica che scheram il rumore e protegge da rischi di caduta; morfolgico, con la conservazione della trincea come corridoio multifunzionale per ila passaggio oltre che della linea della metro anche di una pista ciclabile nel verde di connessione tra il Parco Sempione e quell della Colletta; ecologico, con la valorizzazione e l sviluppo di una riserva di naturalità di cui poter fruire attraverso un sistema di "giardini" / passerelle pensili in un inedito paesaggio "tra le chiome" che tenderà a riempire sempre più e a ricoprire il tubo della metro che a tratti emergerà e sarà volutamente visibile in corrispondenza delle stazioni. In un ottica di "sostenibilità urbana" più ampia, ambientale e economica, il mantenimento del "trincerone" per il nuovo uso di corridoio multifunzionale ha anche il non indifferente vantaggio di contenere al minimo le opere e di conseguenza i costi di scavo e di costruzione prevedendo il riutilizzo dello stesso piano di imposta dei binari del tracciato ferroviario storico.



 

 



 
VISTA DALL'ALTO

 



 
MASTERPLAN INTERVENTO

La nuova densificazione urbana ed edilizia si ottine intervenendo non solo sulle aree libere individuate nel Bando, ma distribuendo la volumetria prevista con una strategia che definiamo di "densificazione parcellizzata". 

 







 
           

 
 
VISTA DELL'INTERVENTO - SEZIONI 

 





            
 PLANIMETRIA E SUGGESTIONI PIAZZE

 



 

VISTA PIAZZA DELL'OSPEDALE

La piazza dell'ospedale, piazza Donatori del Sangue risulta essere un grande spazio riqualificato grazie all'interramento, solo in questo tratto, della metropolitana e quindi al riempimento dell'attuale "trincerone", alla liberazione dalle auto con la costruzione di un grande parcheggio sotterraneo e alla realizzazione di un polo commerciale seminterrato in corrispondenza della stazione con un grande prato inclinato di raccordo con il livello dell'ospedale. Il progetto individua accanto alla nuova stazione, una struttura commerciale ipogea sul lato sud e aperta verso l'ospedale con l'ampio piano inclinato a prato al di sotto del quale è previsto un parcheggio su due piani per circa 700 auto, cerniera del sistema intermodale ospedale-metropolitana-città. Il centro commerciale si rivela sol attraverso la lunga vetrata rivolta al prato inclinato e un volume vetrato che segna l'accesso alla metrpolitana al sistema commerciale. Lo spazio pubblico generato viene completato da una cavea gradonata aperta sulla piazza ribassata.