Progetti





SCUOLA GIOVANNI PASCOLI

CONCORSO - TORINO FA SCUOLA
Torino (TO)


 
Anno
2017

 

 

INTRO

IL CONCORSO IN QUESTIONE È UNA DELLE INIZIATIVE DI TORINO FA SCUOLA, PROMOSSA DALLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO E DALLA FONDAZIONE GIOVANNI AGNELLI, IN COLLABORAZIONE CON CITTÀ DI TORINO E FONDAZIONE PER LA SCUOLA. LA COMPETIZIONE HA POSTO AL CENTRO DELL’ATTENZIONE LA NECESSITÀ DI RIPROGETTARE GLI SPAZI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GIOVANNI PASCOLI, PLESSO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO RITA LEVI-MONTALCINI, PER ADEGUARLI AI BISOGNI, IN CONTINUA TRASFORMAZIONE, DEGLI STUDENTI.

 

CONCEPT

L'aspetto più critico dell'edificio sede della scuola Pascoli è rappresentato dalla rigidità della struttura caratterizzata da lunghi corridoi tristi e uniformi che distribuiscono aule anonime tutte uguali. Il progetto parte dalla volontà di trasformare i corridoi e tutti gli spazi di collegamento e accoglienza in ambienti piacevoli, variegati, proporzionati, divertenti e stimolanti. Ci siamo ispirati, per questo, a dei luoghi di passaggio in cui sia particolarmente piacevole fermarsi: le strade e le piazze delle piccole città medioevali. Strade contorte, a linee spezzate che creano continuamente viste diverse che stupiscono; strade strette che poi si allargano, che sfociano in piazzette dalle forme più disparate, ottenute dall'intersezione delle vie.

 



 

 

VISTA SU INGRESSO

L'ingresso attualmente troppo piccolo, sconnesso dal vano scala e non accessibile ai disabili è attualmente un punto critico. Il progetto utilizza di nuovo le linee spezzate al fine di creare una rampa d'accesso che colleghi direttamente la porta d'ingresso alla zona antistante l'ascensore e le scale. Una rampa accessibile a tutti circondata però da una scalinata che permetta di sedersi quando sia necessaria l'attesa. Il progetto prevede inoltre di realizzare di fronte all'ingresso una sorta di "serra": una stanza piena di piante e piccoli alberi, che doni a chi entra nella scuola la percezione di un ambiente vitale e accogliente. Un piccolo polmone che in qualche modo sopperisca alla mancanza di uno spazio verde esterno a disposizione della scuola. La "serra" può essere utilizzata come sportello d'ascolto e per i colloqui coi genitori, funzioni che, espletate all'interno di un piccolo giardino coperto, potrebbero beneficiare dell'armonia che la vegetazione emana.

 

 

 
           

 


 
ZONA INGRESSO - BIBLIOTECA

Di fianco alla "serra" si trova la biblioteca caratterizzata da pareti di libri: vetrate con addossati scaffali a giorno pieni di libri visibili sia da dentro che da fuori. Al suo interno, per non ingombrare lo spazio libero e flessibile, i libri trovano posto lungo le pareti e in un grande scaffale appeso al soffitto che sfrutta i 6 metri d'altezza. Tutti gli scaffali e i piani dei tavoli sono realizzati con il legno giallo dei casseri di cemento, materiale economico, allegro e resistente. I tavoli sono di forma triangolare e sono componibili in isole per i diversi gruppi di studio. Gli stessi tavoli possono essere utilizzati nelle aule per soddisfare tutte le diverse esigenze della didattica.

 

 

 
           

 


DISTRIBUZIONE INTERNA - PIANTA PIANO PRIMO

Il vincolo alla realizzazione dell'idea di riproporre le strade e le piazze medievali all'interno dell'edifico è costituito dalla struttura portante dell'edificio, molto rigida e compatta. Noi abbiamo aggirato questo vincolo facendo una sorta di slalom fra i muri portanti che limitano i corridoi creando delle linee spezzate che si allargano e si stringono formando ambienti sempre diversi e inaspettati. Così si creano passaggi larghi che si chiudono in strettoie, che si riaprono in piazzette di sosta dove si trovano sedute, sporgenze e rientranze. Così si crea una scuola inusuale, varia e stimolante, dove il corridoio non è più solo il luogo in cui passare, ma è uno spazio piacevole dove stare.

 



 

VISTA CORRIDOIO ATTREZZATO

Negli spazi che si creano fra la struttura portante (completamente mantenuta) e i nuovi muri obliqui, si collocano gli armadietti degli alunni, i depositi e i vani tecnici per il passaggio degli impianti.
Dovendo collocare in questi spazi un armadietto per ogni alunno (300 armadietti) abbiamo scelto come rivestimento dei nuovi muri dei corridoi, il materiale di cui sono composti gli armadietti industriali: la lamiera colorata mediante verniciatura a forno, che risulta essere un materiale allegro, resistente, di facile manutenzione e pulizia e si presta per comporre pareti prefabbricate di muratura a secco fonoisolanti e veloci da montare. Solo gli sfondati delle nicchie sono trattati diversamente, perché verniciati con una speciale vernice lavagna magnetica per dare libero sfogo alla creatività dei ragazzi che finalmente potranno scrivere sui muri ed esporre i propri lavori appendendoli con semplici magneti.

 



 

VISTA AULA TIPO

Le aule sono delimitate da muri storti che le rendono tutte diverse e che creano lo spazio per scaffali o armadi integrati e che permettono di disporre i banchi a piacimento a seconda delle diverse esigenze didattiche. Alcune parti di muro potranno essere trattate con la vernice lavagna magnetica già utilizzata nelle nicchie dei corridoi. In questo modo, oltre alla LYM, ogni classe potrà disporre di una lavagna a basso costo, nonché di una superficie magnetica a cui appendere materiale didattico e i lavori dei ragazzi.